mercoledì 5 marzo 2008

COME TU MI VUOI


E’ stata la commedia del 2007, diretta da Volfango De Biasi con la presenza nel cast,nel ruolo di protagonisti, di Cristiana Capotondi e Nicolas Vaporidis.Di certo già si ricorda questo duetto nell’apprezzatissimo “Notte prima degli esami”,ma qui i ruoli si invertono!Mentre nel film di Fausto Brizzi l’impacciato e svogliato Luca Martinelli(Nicolas Vaporidis) cercava di conquistare,senza successo, la bella e intelligente Claudia(Cristiana capotondi),qui è la Capotondi nel ruolo della bruttina e secchiona Giada a cercare di rapire il cuore del bello e ricco Riccardo diventando come lui la vuole.E’un sorta di remake italiano del film “Kiss me” di Robert Iscove dove il tema di fondo sta nella domanda se nella società d’oggi la cosa che conta di più è essere o apparire.La risposta sta in un frase pronunciata dalle labbra della protagonista quando da via alla sua metamorfosi estetica:”All’improvviso la gente ti vuole,gli stessi che fino al giorno prima ti schifavano come se avessi la lebbra….”.Quindi De Biasi ammette che, nella società del terzo millennio, tutto ciò che conta sta alla base di come ti presenti,di che vita conduci, di che gente frequenti,non di come sei veramente….

Ma è anche la commedia dell’amore,di una ragazza che è disposta a cambiare il suo look,un po’ antiquato e il suo modo di vedere le cose, pur di raggiungere il cuore del ragazzo snob,viziato, pieno di amici scansafatiche,addirittura annoiati,che in fondo è riuscito ,con la sua personalità egocentrica,a dare un po’ di brio in più alla sua vita,tutta dedita agli studi e alla monotonia.

Come tu mi vuoi risulta una commedia ben riuscita anche se la storia d’amore tra i due è pienamente scontata.

Buona l’interpretazione della Capotondi che cresce sempre di più come attrice(e pensare che la si ricorda ancora alle prime armi,ancora lontana dalla maggiore età, nel ruolo della ragazzina innamorata di Luke Perry in vacanze di Natale98…).

Vaporidis riesce ad inserirsi bene nel ruolo di Riccardo…ma forse per lui è arrivato anche il momento di fare il salto di qualità e provare a cimentarsi in un genere un tantino più impegnato….infondo le capacità il giovane le ha tutte….

martedì 4 marzo 2008

PARLAMI D'AMORE


Una sfida verso il fratello, un regista affermatosi anche ad Hollywood,o semplicemente il tentativo di un bravo attore di dimostrare di esser capace di dirigere pienamente se stesso?Sta di fatto che il 14febbraio,giorno dedicato per eccellenza agli innamorati,Silvio Muccino esordisce come regista nelle sale cinematografiche di tutta Italia con il suo primo film”Parlami d’amore” che non tarda a sbancare i botteghini. Ma ci si chiede se si va a vedere Muccino attore,idolo delle teen-agers ,o la sua prova di regia…Ai posteri l’ardua sentenza direbbe il grande scrittore Alessandro Manzoni….

Siamo proprio noi,critici cinematografici ,a dover risolvere questo enigma…a dover”giudicare”doppiamente Muccino junior nel suo film....sia come attore che interpreta il ruolo del giovane Sasha,sia come regista dietro la macchina da presa…

Di certo qualche dritta Gabriele gliel’avrà pur data….

Comunque sia il ragazzo ha superato brillantemente la prova ed è riuscito a dar vita ad una storia intensa ed interessante,oltre che ad un’ottima interpretazione del suo personaggio.

Sasha,figlio di due genitori tossicodipendenti,cresciuto non come tutti i normali bambini in una casa, con l’affetto della famiglia,bensì all’interno di una comunità,vive di un’ossessione nei confronti di Benedetta,la figlia del benefattore della comunità. Rivela le sue debolezze e le sue ossessioni amorose ad una donna incontrata per caso ,Nicole, più grande di lui con cui instaura un rapporto di amicizia.

”Vivi Sasha…non c’è donna che non possa essere conquistata”:queste sono le parole della donna in una delle più belle scene del film, quando appunto diventa la precettrice dell’ars amatoria e cerca di aiutare il protagonista nella conquista dell’amata.

Ma chi è realmente Benedetta?La ragazzina col viso d’angelo di cui si era invaghito poco più che adolescente, o la femme fatale che vive una vita sregolata piena di vizi e falsi valori?

E chi risulta essere Nicole?Semplicemente un’amica ,in crisi col marito ,che trova delle distrazioni nel rapporto con lui ,o qualcosa di più?

La pellicola scorre e lo spettatore è sempre più avvinto dalla trama…si chiede che cosa vuole veramente Sasha….chi desidera avere accanto a lui….

L’allievo supera il maestro?Ancora è presto per dirlo!Ma sicuramente Silvio è sulla buona strada per continuare questo percorso di regia.In fondo buon sangue non mente……

Manuela Mangione

lunedì 25 febbraio 2008

L'ULTIMO BACIO


Nel 2001Gabriele Muccino,dopo aver diretto con grande successo"Come te nessuno mai",si presenta sulla scena con "L'ultimo bacio",un film che ha fatto il pienone nelle sale cinematografiche.Vincitore di 5david di donatello,con un cast d'eccezione,"L'ultimo bacio"ha intrigato milioni d'italiani con la sua trama talmente reale che sembra di vedere squarci di vita quotidiana.Carlo(Stefano Accorsi)e Giulia(Giovanna Mezzogiorno),due trentenni circondati da un gruppo di amici e genitori in crisi,stanno per sposarsi e avere un figlio.ma le cose non sembrano andare per il verso giusto.....
La paura di crescere,di assumersi responsabilità,di invecchiare coinvolge tutti i protagonisti del film.
Carlo intraprenderà un'avventura passionale con la liceale Francesca(Martina Stella)che lo porterà ad una rottura con Giulia che sembra definitiva;ma con l'aiuto di Anna(stefania Sandrelli),madre di Giulia,si risolverà tutto per il meglio,lei lo perdonerà,arriverranno all'altare e daranno alla luce Sveva.Ma l'idillio è fragile:lo lascia intravedere la scena finale del film,una scena equivoca che Muccino lascia volutamente in sospeso come se volesse affermare"Chi la fa l'aspetti"....
"L'ultimo bacio" è risultato un film ambiguo:c'è chi lo critica per la sua estrema crudezza,chi invece lo apprezza per i problemi e i dubbi che pone dinanzi agli occhi dello spettatore.
Muccino ha voluto soffermarsi su diverse circostanze della vita quotidiana e mettere in evidenza dubbi,paure,debolezze e tutto ciò che angoscia l'uomo in quanto tale.
Ne è derivato un film che risulta riflessivo e introspettivo per chi lo guarda.

domenica 24 febbraio 2008









KILL BILL vol.1


E' il quarto film diretto da Quentin Tarantino con la particolarità originale della divisione in 5capitoli,tipica dello stile del maestro.Racconta la storia di Beatrix ,serial killer componente di un gruppo di assassini senza scrupoli alle dipendenze di Bill.Alle prove del matrimonio di Beatrix(aka black mamba)Bill e i suoi sicari massacrano tutti i partecipanti alle nozze;persino lei viene colpita da una pallottola ma riesce a sopravvivere pur rimanendo in coma per 4lunghi anni.Al suo risveglio si accorge con disperazione di non avere più in grembo la bimba che aspettava e giura vendetta.Qui ha inizio l'avventura di una killer ferita nell'orgoglio e nei sentimenti,ke la porterà prima in Giappone per farsi costruire una spada samurai da Hattori Hanso ,famoso per le sue armi letali,e poi dritta a vendicarsi dei suoi "colleghi di lavoro"!In questo primo volume restano senza spiegazione diversi avvenimenti che il maestro chiarirà perfettamente nel seguito del suo film.Gradevole la trovata di spiegare cn un cartone animato giapponese ciò ke spinse la "collega"nipponica di Beatrix a diventare una serial killer.Curate le scene dei combattimenti anche se alcune risultano impossibili,quasi paradossali(Beatrix da sola contro gli 88 folli esce vincitrice...!).Ottima giustapposizione tra musica e scene.Bella interpretazione Di Uma thurman che sa rappresentare perfettamente l'incarnazione dell furia vendicatrice.
Manuela Mangione

SWEENEY TODD


Tim Burton si presenta nelle sale,dal22febbraio,con un nuovo film:Sweeney Todd.Propone nel cast i suoi pupilli Johnny Depp e Helena Bonham Carter che riescono a dare un'interpretazione sublime del personaggio che incarnano.Benjamin Barker,un barbiere con una vita invidiabile ,diviene vittima delle pretese di un uomo potente che decide di distruggergli la vita privandolo della sua libertà e dei suoi affetti piu'cari.Ma l'uomo a cui è stato tolto tutto,riconquistata la sua libertà dopo 15lunghi anni,giura vendetta.Barker cambia identità e si trasforma in Sweeney Todd il barbiere più crudele di Fleet street.Omicidi motivati e immotivati,violenza e nemesi furiosa sono gli ingredienti di un musical drammatico degno di divenire un capolavoro come pochi.Nulla è lasciato al caso:ogni scena è curata nei minimi dettagli (arrivando anche a l'effetto vertigo a livello terra),ogni inquadratura è ricercata,ogni musica è giustapposta,ogni colore è dosato e non manca il colpo di scena finale.Ottima prova di Johnny Depp che si rivela come da rito un attore poliedrico,capace di inserirsi nell'intimo di ogni personaggio che interpreta.
Manuela Mangione